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L’Antico Ponte Girevole dell’Arsenale Militare della Spezia non aveva mai visto tanti giovani e tanto fermento di gioia, di partecipazione e di solidarietà. Fino a ieri solo un luogo di transito per le maestranze e per le imbarcazioni militari, si è trasformato, per volontà dell’Ammiraglio Roberto Camerini, responsabile del Comando Marittimo Nord, in luogo di incontro intergenerazionale sotto il vessillo stellato della Fondazione Villaggio Famiglia.
L’auspicio manifestato dall’Ammiraglio Camerini nel corso del Natale di Mare 2015 è stato dunque realizzato con forte entusiasmo dalla Fondazione Villaggio Famiglia e dall’Associazione Il Golfo e la Cultura del Mare, con il patrocinio della Marina Militare, dell’Autorità Portuale, del Comune della Spezia, della Prefettura della Spezia e della Regione Liguria.
Madrina della cerimonia la Dott.ssa Simonetta Cesarini, responsabile del Villaggio Santa Caterina Onlus di Perugia nostra gemellata, che è entusiasticamente intervenuta alla manifestazione con S.E. Mons. Giuseppe Chiaretti Arcivescovo Emerito di Perugia – Città della Pieve e padre spirituale della Fondazione Villaggio Famiglia Onlus, insieme ad una folta rappresentanza del Villaggio Santa Caterina.
Al Ponte Girevole si è arrivati in corteo dopo aver sfilato nelle vie cittadine al seguito e sulle note della gloriosa Banda della Marina Militare. Coordinatrice della logistica del corteo la nostra collaboratrice Maria Teresa Penza coadiuvata da Maurizio Fontanelli, da Romano Guani e dal nostro consigliere Giorgio Scotto, mentre Giancarlo Guani ha guidato ed animato gli atleti.
Tra i gruppi intervenuti la Croce Rossa Italiana, gli atleti giovani e veterani della Pro Italia guidati da Pilade Guani, del Pattinaggio Colombiera di Castelnuovo Magra, della Pallavolo Don Bosco, della Pattino Club della famiglia Avena con la presenza della co-fondatrice sig.ra Lidia Avena, l’allenatrice e campionessa Piera Avena, e la tre volte campionessa del mondo Silvia Lambruschi, che, dopo aver presieduto l’alza bandiera, ha poi ricevuto dall’Ammiraglio Camerini una targa di riconoscimento per i suoi importanti risultati atletici. Molto coreografica l’allegra presenza degli scolari della scuola primaria “2 giugno”, con in mano le loro bandierine sventolanti, abbigliati da piccoli pompieri, animati per la sfilata dalle insegnanti e dai Vigili del Fuoco, loro grandi amici ed “istruttori”, ed ancora la compagnia “Burattin Burattinando” dell’Oratorio Don Bosco, la Coopselios e tanti altri amici e sostenitori della Fondazione e della unità tra le generazioni intervenuti da ogni luogo, tra gli altri Simone e Silvano da Genova, Marco Bernardini da Ancona, Lino Bernardini e Daniel Tamburini da Roma, il gruppo degli amici di Perugia, di Firenze e tanti altri.
Durante le soste gli atleti giovani e meno giovani si sono esibiti in allegre capriole ed esercizi ginnici, tra l’ammirazione e gli applausi del folto pubblico che costeggiava le vie cittadine al transito del corteo, da Piazza Brin a Corso Cavour, da Via Chiodo a Piazza Chiodo fino all’ingresso Principale dell’Arsenale.
L’ingresso marziale verso l’Arsenale Militare, scandito dalla Banda della Marina al suono della “ritirata”, ha visto l’uno accanto all’altro, visibilmente commossi, il Presidente della Associazione Il Golfo e la Cultura del Mare Ammiraglio Andrea Toscano ed il Presidente della Fondazione Villaggio Famiglia Bruno Dal Molin, promotori dell’evento.
Subito dopo seguivano i piccoli Mattia e Vittoria, tenuti per mano dalle nonne Elsa e Maria Pia, con sulle spalle gli zainetti contenenti l’uno la bandiera della Fondazione e l’altro i fiori destinati al lancio in mare, e poi il corteo con gli striscioni della solidarietà tra le generazioni ed i vari gruppi intervenuti, mentre le imbarcazioni storiche del Palio del Golfo, con gli equipaggi di ieri e di oggi, scortati dalla Polizia Marittima, giungevano al Ponte Girevole colorandolo dei loro colori caratteristici schierandosi nello specchio d’acqua antistante.
La benedizione del vessillo della Fondazione da parte di S.E. Mons. Luigi Ernesto Palletti ha dato inizio alla cerimonia ufficiale, che ha visto levarsi al cielo il nostro vessillo per mano dell’atleta Silvia Lambruschi e del picchetto d’onore della Marina Militare. Sono poi seguiti i discorsi rituali dell’Ammiraglio Toscano, dell’Ammiraglio Camerini e del Prefetto Lubatti.
La cerimonia è stata condotta con enfasi dal presidente Dal Molin ed è stata anch’essa cadenzata dai brani musicali della Banda della Marina Militare.
A conclusione il lancio simbolico dei fiori in ricordo del marinaio venerabile Egidio Bullesi e, nelle parole del presidente Dal Molin, di tutti coloro che ci hanno preceduti, effettuato dalla madrina dell’evento Simonetta Cesarini, che li ha lanciati nello specchio d’acqua antistante, mentre gli equipaggi giovani e anziani delle imbarcazioni storiche del Palio gli sfilavano simbolicamente accanto, sotto quel ponte divenuto ormai “il Ponte della Solidarietà tra le Generazioni”.
(Articolo foto e filmati Sergi©Natale)