Per vedere il filmato della manifestazione cliccare qui
Nel 73° anniversario del sacrificio dell’eroico vice brigadiere dei carabinieri Salvo D’Acquisto, insignito di Medaglia d’oro al valor militare alla memoria per essersi immolato il 23 settembre 1943 per salvare la vita ad un gruppo di civili rastrellati delle truppe naziste durante la seconda guerra mondiale, uno splendido e commovente evento si è svolto nell’omonima Caserma della Compagnia dei Carabinieri della Spezia, con la compartecipazione dell’Arma dei Carabinieri, del Comune di Follo e della Fondazione Villaggio Famiglia Onlus.
La fiamma ardente del glorioso stemma dei Carabinieri, protesa verso le dodici stelle mariane recingenti il girotondo delle generazioni unite per le mani poste al centro del simbolo della Fondazione, in un unico abbraccio con lo stemma coronato del Comune di Follo, col suo argenteo scudo dalla rossa croce sovrastata dalla emblematica figura di San Martino che dona il suo mantello al povero, costituiscono l’emblema della toccante manifestazione.
Un emblema denso di significati, creato dal giovane geometra spezzino Federico Ruiz insieme al “meno giovane” Bruno Dal Molin, presidente della nostra Fondazione, in una perfetta collaborazione tra due generazioni solo anagraficamente distanti, di fatto meravigliosamente unite dalla reciproca collaborazione, nel pieno spirito del nostro motto: “Giovani e Anziani Meglio Insieme”.
L’evento è, dunque, germogliato dall’entusiastico incontro e dall’unità d’intenti sorti intorno alla figura di Salvo D’Acquisto tra il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri colonnello Gianluca Valerio con il presidente della Fondazione Villaggio Famiglia Onlus cav. Bruno Dal Molin ed il sindaco di Follo geom. Giorgio Cozzani.
L’attaccamento ed il rispetto per l’eroico esempio di sacrificale altruismo del vice brigadiere napoletano ha unito idealmente le studentesche della Val di Vara ai valorosi militi dell’Arma spezzini, che con la Fondazione Villaggio Famiglia hanno celebrato insieme l’eroica ricorrenza e la giornata della Solidarietà tra le Generazioni nel prosieguo dell’Anno Europeo dell’Anziano e della Solidarietà tra le Generazioni.
La celebrazione si è aperta sulle note dell’Inno d’Italia, durante il quale i 230 studenti del Comprensorio “Salvo D’Acquisto” di Follo, ordinatamente disposti sui tre lati del cortile, hanno avvolto tutti i partecipanti formando un’ideale bandiera tricolore con i loro cappellini verdi, bianchi e rossi, mentre cantavano con passione l’Inno di Mameli, scandendone le parole con le mani anche nella lingua dei segni, sulle imponenti note della Banda della Marina Militare magistralmente diretta dal primo m.llo Vito Ventre.
Subito dopo una corona d’alloro è stata deposta da due carabinieri in alta uniforme ai piedi della lapide commemorativa dedicata all’eroe posta sulla parete della Caserma,
ove un’enorme bandiera tricolore sventolava morbidamente distesa sulla facciata dell’edificio a coronamento dello sfondo.
Poi le limpide note del silenzio fuori ordinanza, suonato in onore di tutti i caduti, hanno visto tutti i presenti assorti in un minuto di devoto ringraziamento e di intima preghiera, con i militari sull’attenti nel saluto militare e tutti gli altri col capo chino nel ricordo dei figli d’Italia sacrificati alla Patria.
A questo punto il noto giovane attore spezzino Davide Faggiani ha recitato un brano liberamente tratto da “Storia di un Eroe” di Enzo Biagi, rievocativo dell’atroce inquietudine del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto e del suo carnefice nelle ore antecedenti il sacrificio, brano che ha visibilmente coinvolto emotivamente tutti i presenti e che è possibile rivedere nel nostro filmato della manifestazione che qui pubblichiamo.
L’intervento che è seguito, e che ha aperto la triade celebrativa degli organizzatori, è stato quello del colonnello Gianluca Valerio, il quale non ha mancato di sottolineare come la fulgente figura del vice brigadiere Salvo D’Acquisto rispecchia l’immagine di ogni singolo appartenente all’Arma nel quotidiano dovere del servizio nella fedeltà alla bandiera, alle istituzioni ed al popolo italiano. Nel suo intervento introduttivo il colonnello ha altresì ricordato che solo cinque caserme dei Carabinieri in Italia hanno l’onore di essere intitolate all’eroe napoletano.

Colonnello dei Carabinieri Gianluca Valerio – Comandante Provinciale CC. La Spezia
E’ seguito il discorso del sindaco di Follo Giorgio Cozzani che ha ricordato, tra l’altro, che i nove plessi dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Follo, che si estende alle scuole di Calice al Cornoviglio e di Bolano, sono intitolati alla figura di Salvo D’Acquisto, rimarcando l’antica deferenza del proprio Comune verso il glorioso sottufficiale dei Carabinieri.
L’allocuzione finale è stata affidata al presidente della Fondazione cav. Bruno Dal Molin, il quale ha catturato l’attenzione degli astanti parlando a braccio dei temi pregnanti della manifestazione, rivolgendosi in conclusione ai giovani presenti ricordandogli di non perdere mai di vista il valore delle istituzioni.
Tutti gli interventi e l’intera manifestazione sono fruibili nel video (clicca qui).
A questo punto la nipote dell’eroe Liliana D’Acquisto, appositamente intervenuta da Napoli, accompagnata dal sindaco di Follo e dal presidente Dal Molin, ha consegnato al Comprensorio Scolastico di Follo “Salvo D’Acquisto” l’opera della pittrice spezzina Lucilla Guani raffigurante l’estremo gesto del vice brigadiere Salvo D’Acquisto.

L’autrice del dipinto Lucilla Guani posa per la foto ricordo
Numerosi erano gli stendardi delle varie associazioni: Aeronautica; Alpini; Arditi incursori della marina; Nastro azzurro; Partigiani d’Italia; Mutilati per servizio; Finanzieri; Deportati politici nei campi di sterminio; Vigili del Fuoco; tutti allineati a quello del Comune di Follo.
Erano presenti le più importanti Autorità militari e civili e tutti i comandanti delle Stazioni dei Carabinieri della provincia della Spezia.
Tra le principali Autorità militari ricordiamo: il Comandante Marittimo Nord amm. Camerini; l’amm. Morellato; l’ammiraglio Enrico Pacioni comandante di Maricodrag; il colonnello c.te della Guardia di Finanza Mion; la rappresentanza del corpo Forestale, ecc.
Tra le principali autorità civili il senatore Caleo; il prefetto Lubatti; il presidente del tribunale Sorrentino; il procuratore della repubblica Caporuscio; per il comune della Spezia il Vice Sindaco Ruggia; per la Regione Liguria il consigliere regionale e presidente della quarta commissione Andrea Costa; il presidente dell’Autorità Portuale Forcieri;

Il delegato Daniel Tamborini presentato al Prefetto della Spezia Dr Mauro Lubatti
ed ancora da Roma il delegato Mov.to Focolari per la Fondazione Villaggio Famiglia Daniel Tamborini;

La delegazione del Comune di Follo e della locale Croce Rossa Italiana
e poi il sindaco di Calice al Cornoviglio Avv. Mario Scampelli; il vice sindaco di Follo Kristopher Casati; l’assessore alla cultura del comune di follo Avv. Felicia Prudente; la dirigente scolastica del Comprensorio Salvo d’Acquisto prof.ssa Maria Cristina Rosi; la prof.ssa Lina Ricciardone che molto ha contribuito alla organizzazione ed alla preparazione degli studenti; il prof. Michele Rigazio che da oltre vent’anni cura l’immagine di Salvo d’Acquisto nelle scuole di Follo; ed ancora ricordiamo il Presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi de Angelis con la vice Presidente prof.ssa Landini; il presidente e la rappresentanza della Croce Rossa di Follo; l’amm.Andrea Toscano; il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Spezia avv. Sergio Romanelli.








E poi i molti amici della Fondazione Villaggio Famiglia, tra i quali Giorgio Scotto, il geom. Gianfranco Desiderio, la storica segretaria Assunta Sabia col marito e collaboratore Carmelo Caratozzolo, gli avv.ti Milvia De Franchi e Alberto Pagni, la collaboratrice Maria Teresa Penza, l’incaricato per i media Sergio Natale, e non poteva mancare la moglie del presidente della Fondazione sig.ra Elsa Dal Molin con i familiari…; scusandoci con quanti possiamo aver involontariamente omesso.

La sig.ra Elsa moglie del presidente Dal Molin
La marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri ha chiuso la solenne cerimonia, con quelle stesse note che avevano scandito il passo marziale del giovane milite Salvo d’Acquisto, quelle che di sicuro lo accompagnano nel suo eterno viaggio, originato dal suo volontario sacrificio ed eroicamente sfociato nella gloria degli uomini e dell’Eterno.
A conclusione della cerimonia è stato offerto ai partecipanti un gradevole buffet quale “vino d’onore”.

La foto ricordo dopo il rinfresco
Testi foto e filmati: <sergi©natale>
Un sentito grazie per questo articolo, per la fedeltà con cui è stato scritto, per le illustrazioni che trasmettono la realtà che abbiamo vissuto in questa solenne commemorazione. Penso possa essere una esperienza formativa per i giovani che ne hanno partecipato. Ringrazio gli organizzatori, che hanno saputo donare questa illustre figura dell’eroico vice brigadiere dei carabinieri Salvo D’Acquisto, vero esempio di giovane cittadino e un modello per quelli che sentono la vocazione di fare parte dell’Arma dei Carabinieri.
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