Domenica 28 e mercoledì 31 gennaio, a centotrenta anni dalla sua salita al cielo ed a trenta dal giorno in cui Giovanni Paolo II lo dichiarò «padre e maestro della gioventù», San Giovanni Bosco, il Santo dei ragazzi, è stato commemorato alla Spezia presso l’oratorio da lui stesso fondato nel lontano 1881. Quest’anno il significativo evento cittadino si è svolto sotto il segno della Solidarietà tra le Generazioni, in unità d’intenti con la Fondazione e con la partecipazione delle Autorità cittadine civili e militari e l’alto intervento del Console Generale della Repubblica Dominicana di Genova dott. Santiago Rodriguez Figuereo, a destra nella foto.

La consegna della mattonella simbolo della Fondazione da parte del sindaco Peracchini e del Presidente Dal Molin al Presidente Nazionale delle Opere Salesiane Don Claudio Belfiore. Ai due lati della foto la delegazione Consolare Dominicana, al centro il Sindaco Pierluigi Peracchini con alla sua sinistra Bruno Dal Molin e Don Claudio Belfiore ed alla sua destra Don Fabrizio Di Loreto con accanto il presidente del consiglio comunale Giulio Guerri. (Foto Sergio Natale)
Le celebrazioni religiose si sono tenute con due separate funzioni solenni, il 28 ed il 31 gennaio, nel Santuario intitolato a Nostra Signora della Neve, di cui si narra che Don Bosco in persona pose la prima pietra nel 1897, fu poi terminato e consacrato il 27 aprile 1901. La prima Funzione religiosa è stata quella di domenica 28 gennaio, con la Concelebrazione Eucaristica presieduta da Don Claudio Belfiore, presidente del Centro Nazionale delle Opere Salesiane, coadiuvato dal direttore della Comunità Salesiana della Spezia Don Fabrizio Di Loreto e dal Parroco Don Mirko Mochi, celebrazione che ha visto la presenza del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e delle Autorità cittadine.
Durante la Messa, in una chiesa gremita, con musiche e canti appropriati alla spiritualità di Don Bosco, giovani, adulti ed anziani hanno saputo creare una liturgia di gioia e di speranza per un futuro migliore, che è proseguita poi, dopo la tradizionale tazza di cioccolato offerta presso la mensa dell’oratorio, nel cinema-teatro del Don Bosco, dove sono state proiettate le immagini delle attività dei vari gruppi operativi.
E’ poi seguita la consegna della storica “mattonella della solidarietà fra le generazioni”, simbolo della Fondazione Villaggio Famiglia, da parte del Sindaco della Spezia Pier Luigi Peracchini e del Presidente della Fondazione Bruno Dal Molin, al Presidente Nazionale delle Opere Salesiane Don Claudio Belfiore (prima foto in alto). Con il pranzo comune nella mensa dell’oratorio ed i giochi dei gruppi nel grande cortile, si è conclusa la prima giornata dei festeggiamenti in onore del Santo educatore dei giovani.
Mercoledì 31 gennaio alle ore 18,00, nel giorno della ricorrenza storica, si è poi tenuta la solenne Concelebrazione Eucaristica del centotrentesimo anno dalla morte di Don Bosco, presieduta dal Vescovo della Spezia Monsignor Luigi Ernesto Paletti.
Prima dell’evento liturgico, nel primo pomeriggio, si è tenuta la visita delle Autorità ai vari ambienti interni ed esterni dell’oratorio, dove si svolgono quotidianamente le tante attività del “Don Bosco”.
In questo luogo pregno di storia educativa Salesiana, quella viva e virtuosa che è modello e fonte dei sani principi di crescita per i ragazzi, dove i nostri giovani vengono indirizzati alla vita con l’esempio dell’amore reciproco cristiano e nel rispetto di ogni credo religioso e di ogni provenienza e tipicità, dove l’assistenza al fratello si coniuga con lo sviluppo delle tante attività formative, da quelle artigianali a quelle sportive, e dove pulsano all’unisono i cuori di tanti volontari insieme ai cuori dei ragazzi dell’oratorio e dei numerosi ospiti bisognosi di assistenza e di attenzione fraterna, sotto la guida dei sacerdoti della Comunità Salesiana, si è svolta la importante ed a tratti emozionante visita delle Autorità.
Tante sono state le domande del Sindaco Pierluigi Peracchini, dell’Ammiraglio Giorgio Lazio, Comandante del Comando Marittimo Nord della Marina Militare, e del Colonnello dei Carabinieri Gianluca Valerio, Comandante Provinciale dell’ “Arma”, agli operatori, ai ragazzi, agli ospiti, ed ai “Veterani” dell’oratorio con il loro Presidente Giorgio Molinari, che li hanno accompagnati durante la visita all’oratorio, insieme a Don Fabrizio Di Loreto, Direttore dell’Istituto Salesiano della Spezia, ed a Don Mirko Mochi, Parroco di Nostra Signora della Neve. Le puntuali e coinvolgenti risposte ricevute li ha visti emotivamente coinvolti per la forza del carisma vincente del Santo che traspare e si perpetua attraverso i Suoi Operatori Consacrati, i Suoi volontari e tutti i Suoi collaboratori, veri operatori di speranza, di integrazione e di solidarietà nella nostra città.

Dopo la visita all’Oratorio e la preghiera comune la foto ricordo presso la Cappella dell’Oratorio. Al centro, tra il Sindaco Peracchini e l’Ammiraglio Lazio, posa simbolicamente l’ottantacinquenne “veterano” dell’Oratorio Silvano Bendinelli.
La visita si è poi conclusa nella Cappella dell’oratorio con la presenza dei veterani e la rapprentanza della Fondazione Villaggio Famiglia Onlus insieme al Presidente Dal Molin. Così, dopo le brevi allocuzioni del Parroco Don Mirko, del Direttore della Comunità Salesiana Don Fabrizio, dell’Ammiraglio Giorgio Lazio, del Sindaco Peracchini e del Colonnello Valerio, tutti i presenti hanno posato per la foto ricordo.